Costadilà – che ora ha sede a San Lorenzo, sulle colline di Vittorio Veneto – prende il nome dall’omonima frazione del comune di Tarzo dove, tra i territori collinari di elezione per la produzione del Prosecco DOCG, Ernesto Cattel nell’anno 2005 decise di intraprendere la sua attività di contadino-vignaiolo o, come amava definirsi, di articoltore diventando il pioniere di una vinificazione artigianale e genuina che crede nella potenzialità delle uve autoctone di glera, bianchetta trevigiana, verdiso delle colline dell’Alto Trevigiano. Parlare di Costadilà è come parlare di Ernesto Cattel e viceversa, perché Costadilà è stata ed è tuttora una sua creatura, personificazione della sua filosofia e della sua visione.
